Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Flip Flash News
- Il Romanzo Blues Baldacc nella classifica best sellers
- ‘Go Around Jazzy’ by Mauro Pecchenino in the best selling parade
- Go Around Jazzy by Mauro Pecchenino
- ‘Blues Baldacc’ il quarto Romanzo di Mauro Pecchenino
- Go Around Jazzy, the English Novel by Mauro Pecchenino
- Go around Jazzy il Romanzo in Inglese di Mauro Pecchenino
- Lo scrittore Mauro Pecchenino è Pietrarubbiese
- Lo scrittore Mauro Pecchenino Cittadino di Pietrarubbia
MIA Fair: arte contemporanea tra cultura e video
Minor, Scozia 1964, Fotografia di Gianni Berengo Gardin
In questo momento di crisi economica, dove tutto sembra spegnersi e decadere, dove ogni progetto è pensato per fini finanziari, l’arte, in attesa di expo 2015, non si perde in ciance.
Anzi, questa recessione sembra aprire all’arte la possibilità di riscattarsi, di ricordare il grande potere e prestigio che l’Italia può ancora offrire.Sono molte le mostre, manifestazioni, esposizioni e quant’altro in grado di far percepire l’attività, l’utilità e l’operosità di questo settore, ormai e finalmente, non percepito solo di nicchia.
A questo proposito è doveroso ricordare MIA Fair (Milan Image Art Fair), la prima fiera d’arte italiana dedicata alla fotografia e al video.Questo evento, che si tiene presso Superstudio Più a Milano, ha esibito più di 90 gallerie italiane ed internazionali, rappresentando senz’altro un punto di riferimento per la fotografia in Italia.Un vero e proprio percorso creativo, nel quale ogni espositore è chiamato ad offrire al pubblico le opere di un solo artista per ogni stand, per consentire, in questo modo, un coinvolgimento dei sensi a 360° sulla ricerca di ciascun fotografo.
Seppur dispersivo, a tratti disorientante, questa fiera rappresenta un punto d’incontro tra i linguaggi espressivi che l’arte contemporanea può ancora oggi offrirci.MIA Fair oltre a mostrare lavori di artisti come Gian Paolo Barbieri, Gianni Berengo Gardin, Bronek Kozka, Giovanni Gastel, Ken Damy, Maurizio Galimberti e molti altri, dedica una grande attenzione al libro fotografico.
Il settore editoria, ospita 46 espositori tra librerie specializzate, grandi editori, editori indipendenti e self-publishers, riuscendo così a far rivivere al visitatore il grande impatto che la carta stampata riesce ancora a sprigionare.
In questo programma culturale è entusiasmante scoprire come importanti personalità artistiche ricordino come l’immagine possa diffondere una forza interiore, volta ad esprimersi nello spazio, nel quale tutti possono farvi parte.
Erika Grupillo
erika.grupillo@gmail.com
happy wheels
Articoli Correlati
Altro di questa categoria
L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
15 ANNI DI LIBERTA' E NON PROFITFlipMagazine ha compiuto 15 anni. Per noi sono stati anni di non profit e libertà, nel mondo e in Italia. Il giornale non ha mai ricevuto da nessuno un euro di finanziamento e da ormai molti anni non prevede la pubblicità, a parte qualche piccolo segmento introdotto di default da Google. Il giornale si è sempre autofinanziato. Ha dato spazio a tante sezioni di informazione e notizia, partendo dall’Italia e relazionandosi con altri Paesi, come Francia, Regno Unito e Stati Uniti, privilegiando i settori culturali come Teatro, Cinema, Musica e Arte. Non tralasciando mai Attualità, Viaggi e Cucina. Come è sua vocazione ha esplorato per i Lettori luoghi e destinazioni, spettacoli, mostre e ristoranti, senza mai chiedere un euro a nessuno. Tutto ciò che viene pubblicato è frutto della mia decisione personale. Un altro dettaglio: FlipMagazine non si è mai mischiato con la politica e i politici, non ci interessano do ut des e roba simile. Sono stati 15 anni di cambiamento, anche se in Italia e nel mondo alcune abitudini rimangono invariate, come l’inciucio e le raccomandazioni. Pochi lavorano con la propria testa e con le proprie forze, andar a cercar aiuti è un vizio dell’uomo e della donna. Ringrazio chi ci ha segnalato o ha proposto notizie e informazioni, con la voglia di fare un po’ di citizen journalism. Ringrazio chi ha portato un poco di esperienza personale su queste colonne, a caso cito: il saggista e nume dell’Intelligenza Artificiale Sergio Bellucci, i sociologi Vanni Codeluppi e Carlo Bolognesi, l’autrice Rai e giornalista professionista Giovanna Scatena, l’iridologa e giornalista Carla Aghito, l’web journalist Marco Granello, la giornalista Giulia Cortese. A tutti i Lettori un ringraziamento e un caloroso saluto. Continuiamo a frequentarci.
ANCHE SU APP STORE!
