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Africa, un trattore per fare festa
Itigi (Tanzania)
Per chi conosce il continente africano sarà subito chiaro ciò che stiamo per scrivere. L’Africa è una terra che non lascia mai indifferenti. Può portare dolore, rabbia, sgomento e nello stesso tempo gioia, voglia di non partire mai, fascino di una natura che spesso non ha uguali. Rimane in ogni caso una terra difficile, con tante contraddizioni e dove, chi porta un aiuto concreto, trova sempre un terreno fertile. Potete immaginare quanto sia importante e ammirato un progetto come quello dell’ospedale San Gaspare, del quale ogni tanto vi diamo notizia. Di recente l’ospedale ha acquistato un trattore e potrà sembrare strano, per chi è lontano dall’Africa, ma questo episodio, apparentemente banale, è stato motivo di festa. Infatti, coltivare la terra da queste parti è un lavoro più duro che mai. Bisogna prima di tutto considerare le alte temperature, spesso sopra i 40° che non agevolano i lavoratori, ma anche la carenza di acqua e la durezza del terreno. L’acquisto del trattore è quindi una gran cosa e l’ospedale lo ha acquistato per la coltivazione interna, ma anche per lavorare altri terreni. Per esempio a Manyoni un terreno di 50 acri sarà suddiviso in 25 acri in fieno e 25 acri in girasole. Inoltre, il trattore sarà di grande aiuto anche nella coltivazione di tutti coloro che ne avranno bisogno e lo chiederanno. Una festa scrivevamo, per due motivi, per il lavoro e il vivere quotidiano.
Mountaga Mnbane
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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