Flipmagazine Guerritore e Fallaci la voce della libertà

Monica Guerritore e Fallaci, la voce della libertà

Apr 21, 2013 Terza Pagina

Roma

Al Teatro Eliseo, è in scena lo spettacolo “… Mi chiedete di parlare”, che conclude la tournée, dopo due anni di repliche. Interpretato, scritto e diretto da Monica Guerritore con la collaborazione di Enrico Zaccheo (autore dei video) e nato da un’idea di Emilia Costantini, ha per protagonista Oriana Fallaci negli ultimi giorni di vita. La scrittrice è sempre stata una donna e un’autrice che ha fatto della libertà uno stile di vita. Libera di lavorare a modo suo, di scrivere con uno stile molto personale, libera di amare e di soffrire, scegliere e schierarsi, secondo la propria volontà e umore. Una primadonna, in tutti i sensi, anche sul palcoscenico di un giornalismo aperto ai fatti e ai personaggi del mondo. Una vita difficile la sua, terminata con una malattia che ne minava il fisico minuto e avvenente, ma lasciava la mente lucida e fresca per ragionare, pensare, decidere, amare e odiare. Monica Guerritore ( coadiuvata sulla scena da Lucilla Mininno) ridà vita a Oriana, su un palcoscenico spoglio che riporta la casa di New York della scrittrice, una casa pronta per una partenza, una casa che sa di dover essere abbandonata. L’attrice – regista – autrice riproduce questo sentimento di precarietà, di senso della fine, con gesti misurati e incisivi, la voce ferma e sicura, solo a tratti spezzata da un dolore, che è sempre latente e tenuto a bada con grande dignità. Monica Guerritore è un’attrice che emoziona, che avvolge il pubblico in una malìa da genio del palcoscenico, ma anche con la spontaneità di chi vuol trasmettere la vita di un’altra donna che sente e stima dal profondo.

“… Mi chiedete di parlare” è uno spettacolo breve e coinvolgente, drammatico e forte, cronaca e recitazione che si compenetrano, arrivando come un pugno nello stomaco degli spettatori più accorti.

Mauro Pecchenino

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