K. Maro e gli odori del mondo

Ott 30, 2012 Attualità, World Wide

L’artista K. Maro

Casablanca

Nel panorama musicale a livello internazionale, da qualche anno si sta facendo strada un artista anomalo e  molto interessante. Si chiama Cyril Kamar, ha più o meno trent’anni  e sul mercato discografico di lingua francese, araba e inglese è noto con il nome d’arte K.Maro. Nasce nella capitale del Libano, quella Beirut che negli anni precedenti alla guerra che l’ha molto ferita veniva definita la Parigi d’Oriente. Da adolescente cresce a Parigi e poi dopo alcuni anni si trasferisce in Canada, dove trova la sua strada nel mondo della musica, ottenendo un primo importante contratto a diciassette anni, con il gruppo pop LMDS. Il primo vero successo che fa girare la sua musica e le sue parole un po’ in tutto il mondo è Femme like U, cui seguono Crazy, Let’s go, Take you away, Music.

 K.Maro mescola rap, hip hop e pop a sottofondi che ricordano la musica araba e certo rai che Khaled ha reso immortale in tutto il mondo. I suoi concerti coinvolgono soprattutto i giovani che vogliono ballare e partecipare ad una festa multietnica,  che solo la musica mixata da più stili e culture può donare.  Ma ai concerti di Maro partecipa anche un pubblico di adulti e fedelissimi, che vedono in lui il nuovo aedo di una musica che non vuole avere confini, che unisce Oriente e Occidente, popoli che parlano lingue diverse, ma che vivono tutte insieme in un mix multi cultura, multi odore, multi sapore, come ormai quotidianamente accade nelle metropoli più up do date, come Londra, New York, Parigi, Montreal, San Francisco.

In questa prospettiva, un pezzo di Maro, in particolare, ci sembra emblematico, si intitola Les frères existent encore e non crediamo di dover aggiungere altro.

Christian Ben Driss

• Beirut, Canada, Cyril Kamar, hip hop, K-Maro, Khaled, Londra, Montreal, New York, Parigi, Pop music, Rai, rap, San Francisco