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Viaggio a La Colombara: tradizione, famiglia e riso
Immagine fornita dall’ Ufficio Stampa ICS
Si segue la strada e l’automobile man mano si allontana dal centro infuocato della metropoli milanese per raggiungere la località di Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli. Meta finale la Tenuta La Colombara.
Noi di Flipmagazine siamo stati accolti dal patron di questa esemplare azienda, Piero Rondolino e dalla sorridente figlia Anna. All’arrivo immediatamente si percepisce un senso di ospitalità familiare, creata dall’affabilità e dalla simpatia travolgente del signor Piero che non aspetta a iniziare il racconto sulla sua esperienza e sull’avventura vissuta dalla sua famiglia dal lontano 1935. Una storia d’amore per la propria terra d’origine e di passione per il proprio lavoro. Centinaia di ettari che racchiudono colori e profumi magici e infinite distese di coltivazione di riso. La Tenuta La Colombara, terra di mondine, oggi produce Acquerello, un riso Carnaroli che prevede una metodologia di raffinamento delle gemme accuratissima e un invecchiamento di almeno un anno (inusuale) che rende davvero unico questo riso nelle sue caratteristiche – non si incolla! – , nel suo sapore e nelle sue proprietà nutrizionali.
Oggi la Tenuta non è solamente una realtà aziendale 100% made in Italy d’eccellenza indiscutibile, ma è anche una “culla culturale” tra il recupero del passato e di nuove forme d’arte. Passeggiando per la struttura , si scovano opere curiose di artisti nazionali e internazionali, l’Ecomuseo – a “costo zero”- nato con l’dea di recuperare oggetti di un tempo remoto e, infine, l’emozionante Dormitorio delle Donne, di fine Ottocento. Era lì che tutte le mondine, che arrivavano per la raccolta, dormivano, pregavano, cucinavano, gioivano e soffrivano…vivevano. Una lunga stanza piena di oggetti, fotografie e abiti, riviste e corone per il rosario e i loro poveri letti, rivestiti di fieno e iuta.
Un pomeriggio emozionante, che consigliamo anche a voi di vivere, vissuto tra il fascino della decadenza e lo stupore per l’innovazione e la ricerca continua di unicità e qualità.
Eleonora Dafne Arnese
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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