Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Mar 10, 2012 Attualità, Italia
Josh Jensen’s Picture from Flickr.com
Una vita frenetica, delirante, distratta. Un tempo che risucchia, che invecchia. Un evento improvviso, un incidente maledettamente bastardo che sveglia e riporta alla realtà. La perdita della persona che si ama.
Una perdita avvenuta ancor prima, però, del drammatico avvenimento a causa di una superficialità e di un egoismo che sembrano essere diventate caratteristiche appartenenti a molti ormai.
“Una famiglia è come un arcipelago. Le isole che lo compongono sono parte di un tutt’uno, benché separate e sole e […] lentamente si allontanano.”
Quella appena riportata è una citazione tratta dal film Paradiso amaro.
Interamente girato alle Hawaii, tipica meta turistica di sole, mare e surf, il film racconta la storia di Matt King, interpretato da George Clooney.
Matt è un avvocato milionario, marito e padre assente, e a seguito di un incidente, vede sua moglie ridursi a un vegetale. Così, dall’oggi al domani, si ritrova a fare i conti con ostacoli imprevisti. Il testamento biologico della sua donna, due splendide ma problematiche figlie, assurdamente estranee, sconosciute, un affare milionario da concludere e…la scoperta del tradimento della sua amata, ormai rinchiusa in un corpo immobile, in un volto senza espressione.
Odio e Amore, dolore e sorrisi, debolezze e forza, sconfitta e speranza, divisione e unione in un Clooney stupefacente, estremamente umano, vero.
Un film che commuove e a tratti diverte, facendo riflettere su ciò che è davvero la vita e su come un avvenimento drammatico può essere colto e trasformato in opportunità per ricostruire un futuro.
Paradiso amaro, per chi sa cogliere il retrogusto di un riso e la liberazione in una lacrima.
Eleonora Dafne Arnese
happy wheels
Lug 10, 2013 0
Lug 08, 2010 0
Giu 02, 2024 0
Feb 22, 2024 0
Ago 16, 2023 0
Giu 04, 2023 0