Una carezza all’arte di Graziano Carotti

Mar 05, 2012 Cosa bolle in Pentola

“Quando si ha davanti una mia scultura non basta semplicemente guardarla. Bisogna toccarla, accarezzarla e cercare di avvertire, con il contatto, i suoni che producono la diverse texture. Le mie creature sembrano diventare uno spartito con le sue note.”

Così Graziano Carotti, artista cremonese, descrive le sue opere durante il vernissage ai visitatori che rimangono incuriositi e, a tratti, incantati dai personaggi creati dall’artista.

La Galleria Artespressione di Milano, ancora una volta, non delude le aspettative e presenta la mostra “di terra in terra” interamente dedicata a un maestro della terracotta.

Le figure sognanti di Carotti guardano, spiano, sembrano essere assorte nei propri pensieri, si deformano. Sono personaggi dolci, ingenui e malinconici, imperfetti nelle forme corporee, tremendamente realistici, straordinariamente seducenti.

Alcune sculture, come ad esempio “Poltrona da viaggio”, sembrano disordinate, si compongono di oggetti inaspettati, bizzarri che accompagnano uomini e donne che vengono riplasmati in una materia ruvida e porosa come la terracotta ma che, al tocco del maestro, diventa soffice, liscia.

La raffinata e sottile ironia dell’artista si fonde con l’intenzione di provocare e impressionare gli astanti e cela, di fatto, un forte legame con la realtà composta da inquietudine e da una ricerca spasmodica della felicità e di una perfezione irraggiungibile.

Ancora qualche giorno per ammirare e lasciarsi stupire dalle creature policrome di questo grande artista italiano.

Non perdetevela. 

Eleonora Dafne Arnese

ardafne@hotmail.it

• di terra in terra, Galleria Artespressione, Graziano Carotti, Milano, Poltrona da viaggio, Terracotta