Salvini un padano che dilaga ?

Lug 01, 2018 Attualità, Italia

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Matteo Salvini sta dilagando nella popolarità, proprio come era accaduto prima a Berlusconi e Renzi.

Sono i classici innamoramenti repentini degli Italiani. L’Italiano è fatto così, si infiamma velocemente e in velocità si sfiamma e ti dimentica. Berlusconi è durato un po’ di più perché per gli Italiani i ricchi sono sempre gente da ammirare.

Salvini non è molto diverso dagli altri due.

Chiacchiera a spron battuto, promette, si agita, si crede un risolutore, anche se sta lì da 20 anni, suda un po’ di più degli altri, ma non ha ancora dimostrato niente, a parte il braccio di ferro con le navi degli emigranti, due o tre, che ha fatto andare altrove. Intanto le strade di Milano, Roma e tutte le altre città italiane continuano ad essere piene di giovani questuanti, che bivaccano negli angoli giorno e notte. E poi non prendendo posizione sui trascorsi poco chiari del suo partito commette un errore grave.

Continuiamo ad attendere da lui i fatti.

Siamo d’accordo che ci voglia più grinta in un’Europa debole e sfaldata, popolata da Macron bipolare, da una Merkel smarrita e da un blocco di uomini duri che chiudono tutto. Siamo anche d’accordo sui controlli sui campi abusivi e su tutti gli illegali che li frequentano e sui controlli ai clandestini. E’ giusto che gli Italiani siano più tranquilli e meno tartassati a casa propria.

Quindi, non abbiamo preclusioni contro il battagliero padano però, se ne faccia una ragione, per ora ha chiacchierato molto e fatto poco.

Si dia da fare, passi dalle chiacchiere all’azione e potrà gonfiare il petto con ragione.

Altrimenti, gli Italiani si sfiammeranno e anche lui farà la fine degli altri, ex chiacchieroni con poco capo e poca coda.

Pietro Fabbri di Pietrarubbia

 

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