Amici

Giu 26, 2017 L'editoriale

Quando penso all’amicizia, la mia mente va oltre ai riferimenti letterari ad un piccolo film italiano Sciopèn di Luciano Odorisio. Due amici, con problematiche differenti ma simili, sono raccontati con il giusto piglio.

L’amicizia è il primo punto fermo della vita. Prima dell’amore, dei figli, del lavoro.

Nella vita è facile incontrare persone che crediamo amici, Magari le frequentiamo per un po’ e poi si rivelano un ballon d’essai. Gli amici in una vita sono pochi, bastano e avanzano le dita di una mano. E anche con questi pochi, non sempre tutto fila liscio. Nel trascorrere degli anni, la vita ci presenta più volte, senza intervalli, il conto e gli amici ne risentono. Ognuno ha la sua vita. Ognuno si crea la sua nicchia di protezione che può esser costituita dalla moglie, dai figli, dai soldi. Dipende dal carattere, dall’indole, dal coraggio, dalla voglia di capire, dalla curiosità. Passano gli anni e questi aspetti diventano certezze, almeno a livello individuale. E l’amicizia rimane, se è vera, ma cambia aspetto, diventa un’altra cosa. Gli amici veri sono tali, se si riesce a superare queste piccole tempeste. La prova del fuoco è soprattutto una: se si sta un po’ di tempo senza vedersi e frequentarsi e poi, anche dopo qualche anno si riprendono i rapporti, se il tempo sembra essersi fermato, è vera amicizia. Ci sono anche molti che non hanno amici, ma questa è una situazione che affronteremo in un altro articolo.

Io ho sempre fatto di tutto per difendere e proteggere l’amicizia. A volte non è andata bene. E ho scoperto che si trattava di persone interessate e falsamente amiche. Gli amici devono essere un punto fermo, forse l’unico di tutta una vita.

A presto. See you soon. A la prochaine.

mauropecchenino@icloud.com

• amici, amicizia, Cambiamenti, falsi amici, luciano odorisio, punto fermo, scopèn, vita