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L’entusiasmo della vittoria
Mi piace tutto ciò che è legato al moto, dalla ginnastica, allo sport, alla corsa. Anzi devo dire che, grazie ad un trainer Sudafricano, ho scoperto da un paio d’anni la corsa da fondo o corsa lenta, che permette un ottimo allenamento, senza turbare troppo gli equilibri di un generale benessere cardio circolatorio. Non mi piace però seguire lo sport, il movimento fisico, in televisione, un mezzo che vedo soprattutto per le notizie e qualche film che ho perduto nelle sale. D’altro canto, trovo invece straordinari i successi a Rio dei due Paesi che sento più vicini, l’Italia e il Regno Unito. Entrambi si stanno comportando molto bene e i giovani Italiani si stanno distinguendo in svariate discipline, dal nuoto, al tiro, alla scherma, fino al judo. A mio modo di vedere, vincere alle Olimpiadi è un modo meraviglioso per comunicare un Paese, per trasmettere entusiasmo ai propri conterranei, coinvolgendoli in maniera pulita e spontanea. In questo periodo, c’è tanto bisogno di entusiasmarsi. Italia e UK vivono una lunga impasse la prima e una grande confusione post Brexit la seconda. Entrambe le nazioni hanno bisogno di spinte, conferme ed entusiasmo. Le Olimpiadi, con le sfide e le vittorie che si presentano quotidianamente alla ribalta, sono un grande toccasana che mi spinge a seguire le gare con un entusiasmo che neppure da ragazzino avevo mai conosciuto.
A presto. See you soon. A la prochaine.
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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