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Al Quirino, Danza Macabra di Ronconi
Roma
E’ in scena al Teatro QUIRINO Gassman, Danza macabra, un’opera di August Strindberg, ultima regia di Luca Ronconi.
Un testo, ad un a prima lettura, molto difficile in cui si muovono due anziani coniugi stufi del loro ménage, ma comprensivi una delle debolezze dell’altro, tutto sommato rispettosi delle reciproche esistenze. All’arrivo di un ospite, il vago Kurt, le loro reazioni sono inaspettate. Diventano aggressivi e distruttori, mettendo ciascuno in mezzo alle loro vite il malcapitato terzo incomodo.
Nel finale Kurt riesce ad abbandonare quella coppia di frustrati e loro ritornano la coppia noiosa, banale e rassegnata di sempre.
Ad interpretare i tre personaggi ci sono: Adriana Asti, pacata e diabolica, attonita e finta ingenua, in un’interpretazione più corretta, che memorabile. Il marito è Giorgio Ferrara, da sempre dedito alla regia che ci offre la migliore interpretazione della pièce, tra il divertito e il vampiresco. Giovanni Crippa è Kurt, una prova corretta la sua, anche se la nostra memoria va a un Equus di alcuni anni fa, dove esordiva e faceva pensare ad un attore che poteva avere una carriera molto più forte e articolata, rispetto a quella che si è sviluppata poi, nel prosieguo degli anni.
La regia di Ronconi è precisa e innovativa, portando lo spettacolo su un azzeccato coté farsesco, che anima un testo che a tratti risulta noioso.
Mauro Pecchenino
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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