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150 anni di un'Italia in costante declino
KapAo's Picture from Flickr.com
Nel discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, tante questioni affrontate, tanti problemi e una domanda: ”Chi li risolverà ?”
Senza dubbio, il tema dei giovani è uno dei più scottanti.
Dalle colonne di Flipmagazine abbiamo sottolineato diverse volte come l’Italia sia, senza paure di smentita, un Paese per vecchi.
E anche Napolitano pare essersi ricordato del dramma in cui deve sopravvivere e, male, l’universo giovanile.
Studenti laureati, con master e altri titoli, assunti a 30 anni con un riconoscimento economico di 700 euro (quando va bene …).
Nel nostro Paese studiare costa molto, ma lo studio non paga mai, i sacrifici che vengono fatti neppure e il sacrificio sembra essere diventato il leit motiv di chi vive in Italia.
Secondo Napolitano, l’Europa potrà far da traino nello sviluppo della sua economia, anche attraverso un aumento dell’occupazione dei giovani italiani, verso i Paesi dell’Unione.
Quindi se non ce la si fa in Italia ( quasi certo ) si può sempre tentare all’estero ( possibile !? ).
Poi, con il 2011, l’Italia spegnerà le sue 150 candeline.
Centocinquant’anni di Unità.
In Parlamento e tra gli esponenti del Governo è nota la presenza di deputati e altri appartenenti ad una forza politica che da sempre predica la secessione e il federalismo, in un calderone di incoerenza e populismo che sembra far a pugni con l’unità d’Italia.
Insomma un bordello che getta l’Italia in una deriva di terribile “qualunquismo” , come sosteneva in un suo efficace editoriale, sul Corriere della Sera, Galli dalla Loggia, di recente.
Fatti concreti che migliorino davvero il quotidiano degli italiani non esistono, ormai da troppi anni.
Ci si riempie la testa solo delle solite chiacchiere dei politici inutili e maneggioni.
Dalle parti del presidente della Repubblica, i napoletani usano dire: “Le chiacchiere stanno a zero”.
Sarebbe realmente tempo di passare, con concretezza, dalle parole ai fatti.
Anche perché oggi, oltre le chiacchiere a zero, anche il portafoglio degli italiani sta a zero.
Altro che chiacchiere e qualunquismo.
Norman di Lieto
happy wheels
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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